marasca

anice stellato

ribes nero

lampone

salvia

rosmarino

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80 % Cabernet Sauvignon    20% altri con prevalenza di Cabernet franc

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Da 5 a 30 anni

Prezzo di Mercatoda 100 a 200 €

Zone di produzione

Vitigni :

80% Vitigno Cabernet Sauvignon

20% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana, principalmente Cabernet Franc

grado alcolico minimo 12% 

l Bolgheri Sassicaia Doc ha un colore rosso granato intenso. Al naso si apre con un bouquet di grande raffinatezza, con profumi di frutti di bosco, ribes nero, mirtillo, aromi di macchia mediterranea, erbe officinali e nuances balsamiche. Al gusto denota una bella struttura vestita di grande eleganza, con tannini di rara finezza e perfetto equilibrio. Il finale è lungo e persistente.

Abbinamenti

Pecorino toscano stagionato, al salame, alla salsiccia, alla finocchiona, alla ribollita e alle pappardelle alla lepre.

La consacrazione ufficiale del vino “Sassicaia” avviene nel 1978 quando la rivista Decanter pubblica una degustazione comparata di cabernet del mondo ed il “Sassicaia” si piazza al primo posto. Successivamente l’annata 1985 di Sassicaia compete, in una degustazione del Grand Jury Européen, con i Grands Crus di Bordeaux ed ottiene il massimo riconoscimento. Da allora, la sua assoluta eccellenza è stata confermata da un grande numero di premi nazionali ed internazionali nei tasting periodici delle riviste di settore.

Seppure nel contesto del territorio alquanto omogeneo di Castagneto Carducci, la zona di produzione della DOC “Bolgheri Sassicaia” vanta aspetti pedo-climatici e caratteristiche morfologiche di buona parte dei terreni destinati a vigneto che li differenziano dal restante territorio di Bolgheri e che li rendono particolarmente vocati per la produzione delle uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Il rischio di stress idrico nel periodo estivo non è elevato grazie alla particolare tessitura dei terreni dove la componente argillosa è ben presente favorendo un buon rapporto vegeto-produttivo della coltivazione della vite. L’inerbimento a file alterne praticato in questa zona è reso possibile anche dall’uso di portainnesti di vigore non troppo limitato.

In questa zona non vengono praticate cimature tardive e eccessive sfogliature, consentendo un maggiore riparo delle uve. Queste caratteristiche, unite alle pratiche agronomiche praticate dall’azienda conferiscono al vino le sue peculiari caratteristiche di eleganza e freschezza, oltre ad un profilo olfattivo che ricorda la macchia mediterranea che circonda interamente gli impianti viticoli di quest’area.