

mela cotogna

pesca

ananas

mandorla

mango

cera d’api



—
—
70 % Semillon 27 % Sauvignon blanc 3% Muscadelle

—
—
Da 5 a 50 anni
Prezzo di Mercatoda 30 a 100 €
Vitigni:
Semillon, Sauvignon blanc, Muscadelle
I vini Sauternes nascono a sud di Bordeaux, nei celebri vigneti dei comuni di Fargues, Barsac,Preignac, Bommes e Sauternes, in cui l’originale microclima – di umidità e nebbia – favorisce lo sviluppo di una muffa nobile, la Botrytis Cinerea. Questa, posandosi sugli acini, conferisce al vino le particolari note dolci e aromatiche che contraddistinguono il Sauternes da qualsiasi altro vino muffato al mondo. Questo fungo che si sviluppa sulla buccia asciuga la polpa dell’acino, concentrando così lo zucchero presente e allo stesso tempo facendo diminuire l’acidità generale. La particolarità della maturazione dell’uva richiede una vendemmia altrettanto peculiare: la raccolta può durare anche fino a otto settimane con più passaggi in vigna; sono selezionati a uno a uno solo gli acini giunti al giusto punto di maturazione e con il fungo perfettamente sviluppato.
Il colore è giallo dorato, tendente all’ambrato con l’invecchiamento,
Profumo di Fiori e frutti, bouquet complesso ed equilibrato. Gli aromi primari: mandorla, mela cotogna, mango, ananas, pesca arrostita, albicocca secca e frutto della passione, note di cera d’api, mandorle e nocciole.
Il sapore è potente, audace ma elegante con dolcezza accattivante e un finale aromatico eccezionale
Invecchiamento da 5 a 50 anni . temperatura di servizio da 9 a 12°c
Il terreno è un misto di silice, calcare, e argilla. Il Sauternes deriva la sua finezza dalla silice, la sua forza dal calcare, e dall’argilla la sua untuosità.
Il sémillon, dominante (70%), contribuisce anch’esso a questa untuosità, ma è al sauvignon (27%) che il Sauternes deve il suo corpo ed il suo profumo, ed al muscadelle il suo sottile bouquet.
La resa di base è di 25 hl/ha, ma i buoni produttori non vanno oltre i 15 o 20 hl/ha.
A Sauternes, le condizioni climatiche e soprattutto pluviometriche non sempre permettono la produzione di vini liquorosi di alta qualità. In caso di aridità, la botrytis non si sviluppa per niente : i grappoli sono allora solo appassiti, e ciò dà luogo a vini eccellenti (come ovunque) ma senza il “rôti” caratteristico del Sauternes. In caso di piogge eccessive, la muffa volgare impedisce la concentrazione dell’uva.
Lo Château d’Yquem impera tra i pregiati vini francesi e mondiali; nella classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux è l’unico vino ad essere stato riconosciuto come “Premier Cru Supérieur“. Nel 1855 l’imperatore francese Napoleone III aveva fatto stilare una lista dei migliori vini della regione di Bordeaux in vista della futura Esposizione Universale di Parigi: i vini rossi e i vini bianchi furono divisi in due categorie e ognuna fu ulteriormente suddivisa in cinque fasce di Cru (termine con cui si indica una zona precisa di produzione di vino). L’eccezionalità dello Château d’Yquem fu riconosciuta creandogli una categoria a sé, ovvero il “Premier Cru Supérieur“.
La classe successiva è Premier Cru e comprende 11 Châteaux: Château Climens, Château Clos Haut-Peyraguey, Château Coutet, Château Guiraud, Château Lafaurie-Peyraguey, Château Rabaud-Promis, Château de Rayne-Vigneau, Château Rieussec, Château Sigalas-Rabaud, Château Suduiraut e Château La Tour-Blanche.
La terza e ultima classe è Deuxième Cru e comprende 15 Châteaux: Château d’Arche, Château Broustet, Château Caillou, Château Doisy-Daëne, Château Doisy-Dubroca, Château Doisy-Védrines, Château Filhot, Château Lamothe-Despujols, Château Lamothe-Guignard, Château de Malle, Château de Myrat, Château Nairac, Château Romer, Château Romer du Hayot e Château Suau.
Abbinamenti del Sauternes
Il Sauternes è un vino dolce muffato e pertanto è un vino che viene naturale da servire per accompagnare la pasticceria e dessert. Tuttavia la personalità marcata, l’insistente untuosità e la gradevole dolcezza spezzata da attimi di acidità, rendono il Sauternes un vino perfetto anche per aprire il pasto e non solo chiuderlo. Uno degli abbinamenti più classici del Sauternes è sicuramente con i formaggi erborinati. Inoltre essendo un vino francese non ci si può sottrarre all’accoppiata con il foie gras, laddove il gusto grasso del fegato è perfettamente supportato dal sapore e dalle note fruttate del Sauternes. Negli ultimi anni si è iniziato a proporre il Sauternes anche insieme al pesce: parliamo di sushi, aragosta o ostriche.